Come scegliere migliore planetaria per l'impasto per la pizza

In questa guida agli acquisti vedremo come scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza. La planetaria è un elettrodomestico fondamentale in cucina poiché permette di lavorare più ingredienti con un solo strumento che è in grado infatti di impastare, mescolare e montare, diventando quindi un vero alleato per chi ama cucinare da se tra le mura della cucina di casa. Ovviamente con una planetaria non manca la possibilità di poter lavorare le farine con acqua per ottenere un impasto per fare la pizza in casa e chi fa uso di una planetaria prima o poi la utilizzerà per fare l’impasto per una bella pizza. Se sei tra quelli che ha intenzione di comprare una planetaria solo per fare principalmente impasti per pizza, ma non sa bene su quale indirizzarsi, allora sei capitato nel posto giusto con questa guida. Se hai già dato un’occhiata in giro per vedere le planetarie che ci sono, probabilmente avrai notato che esistono tanti modelli, ma qual é migliore rispetto a un’altra? Quale planetaria è più adatta per l’impasto della pizza? Continua a leggere per scoprire diverse informazioni importanti che ti saranno utili alla fine per riuscire a scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza.

La pizza è un cibo semplice, formato da pochi ingredienti e che richiede poca spesa per il loro acquisto, ma per ottenere una pizza finale di buona qualità è fondamentale lavorare correttamente l’impasto da usare come base. Se infatti un impasto è lavorato male, potrebbe essere troppo umido o troppo secco, potrebbe inoltre strapparsi o non stendersi con facilità. Una volta che si ha un buon impasto correttamente lavorato e lievitato, l’impasto potrà essere steso e potranno essere aggiunti tutti gli ingredienti preferiti. A quel punto la pizza sarà pronta per essere infornata e entro pochi minuti di tempo dentro il forno per pizza, sarà sul piatto per poter essere gustata. Una planetaria facilita di molto la realizzazione di un impasto e se hai dubbi su quale comprare, ecco quali sono le cose più importanti che dovresti controllare per fare un buon acquisto.

Tipi di frusta in dotazione: quando si deve scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza, particolare attenzione va data alle fruste in dotazione, ognuna di esse infatti svolge un ruolo ben preciso. La frusta K è perfetta per impastare ingredienti corposi come uova, farina, insalate; la frusta a filo è quella più utilizzata per impasti leggeri e per montare la panna; abbiamo poi il gancio che è perfetto per lavorazioni di impasti per fare il pane, la pasta e ovviamente la tanto amata pizza. Assicurati che con la planetaria ci siano questi 3 accessori e che siano realizzati in materiali di qualità come l’acciaio inox. Evita invece gli accessori ricoperti con uno strato protettivo o in plastica. Nel primo caso perché con il tempo si potrebbe sfogliare lo strato, andando nell’impasto e di fatto rendendo inutilizzabile l’accessorio; nel secondo caso invece la plastica sarebbe da evitare in quanto si potrebbe spaccare l’accessorio se viene usato su un impasto un po’ più duro del normale.
Potenza: tra gli elementi fondamentali per determinare come scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza, spiccano la potenza che deve essere di minimo 500 watt per poter realizzare piccoli impasti tipo 200 – 500 grammi (ma meglio il doppio della potenza, quindi 1000 watt se si vogliono realizzare almeno 1 Kg di impasto per pizza senza sforzi). La potenza della planetaria dev’essere direttamente proporzionale alla grandezza della ciotola che deve contenere gli ingredienti, ma non è la sola cosa importante, infatti più avanti vedremo anche l’importanza della possibilità di poter impostare diverse velocità di rotazione della planetaria.
Ciotola: è la parte della planetaria dove vengono versati gli ingredienti che devono essere usati per ottenere l’impasto per la pizza, quindi acqua, farina, lievito e sale. La ciotola può avere diverse dimensioni e per questa ragione la sua capacità viene misurata in litri. Un basso litraggio andrà a identificare una ciotola piccola e con una bassa capacità, mentre invece una ciotola capace di contenere una quantità di litri maggiore andrà a identificare una ciotola più grande. La dimensione della ciotola sarà proporzionale alla planetaria e in genere non ci sarà modo di poterla sostituire con una più piccola o grande di quella in dotazione a seconda della quantità di impasto che si deve fare. Considera che una ciotola troppo grande per la quantità di impasto che si vuole avere, farà lavorare male l’impastatrice che potrebbe avere difficoltà nel riuscire a mescolare bene gli ingredienti. Una ciotola troppo piccola e una quantità troppo grande di impasto per quella ciotola invece, potrebbe portare inevitabilmente a un surriscaldamento del motore della planetaria, portandolo a spegnersi se la macchina ha il sistema di sicurezza o nel peggiore dei casi a una sua rottura. Le ciotole possiamo trovarle realizzate in metallo o in plastica, ma anche se forse andrai a pagarla di più, sarebbe sempre meglio optare per una ciotola che è realizzata in materiali come l’acciaio inox, più semplice da pulire rispetto alla plastica, non si spacca in caso d’urti e può essere utilizzata per poter lavorare anche i cibi caldi.
Dimensioni e peso: un’impastatrice troppo grande sarà veramente ingombrante in casa e potresti avere difficoltà nel trovare uno spazio adatto dove posizionarla. In genere le dimensioni della planetaria sono proporzionate alla quantità di impasto che è in grado di lavorare, quindi più è grande la planetaria e quanto più impasto è in grado di lavorare. Se necessiti di realizzare solo un impasto per poche persone evita una macchina troppo grande o non saprai dove metterla. Anche il peso è una cosa molto importante da tenere in considerazione, questo perché un modello di planetaria troppo leggero potrebbe risultare instabile, in particolare alle alte velocità. Bisogna dire però che un modello di planetaria troppo pesante potrebbe essere poco pratico da maneggiare e da spostare.
Velocità: attenzione quando si vuole scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza a non sottovalutare il numero di velocità che si possono selezionare, poiché si potrebbe aver bisogno di impostare una velocità maggiore o minore del motore della macchina per poter lavorare meglio l’impasto. Quando ad esempio si butta la farina con l’acqua dentro la ciotola, è meglio non partire mai con una velocità elevata o verrebbe schizzata acqua e farina, ma è meglio iniziare a far funzionare la planetaria a una velocità bassa, per poi aumentare i giri del motore come l’impasto inizia a prendere consistenza. Una buona macchina potrebbe avere anche solo 5 velocità, ma possiamo avere unità capaci di avere oltre 10 velocità differenti selezionabili.
Ventose o piedini: per evitare che la planetaria si sposti una volta messa in funzione, sarebbe meglio che l’elettrodomestico avesse sotto di essa delle ventose per poter essere “incollato” al tavolo. I modelli di planetaria più pesanti potrebbero avere dei soli piedini antiscivolo, sufficienti in tal caso per poter lavorare un impasto senza che l’unità cammini su per il tavolo.
Accessori in dotazione: occhio anche agli accessori in dotazione con la planetaria per pizza. Come già accennato, una planetaria può essere usata per fare la pizza, ma può essere usata anche per realizzare altre cose e questo è possibile con il montaggio di alcuni accessori se la macchina lo permette. È possibile ad esempio trovare alcuni modelli di planetarie capaci di integrare degli accessori molto utili come la tirasfoglie per la preparazione di pasta fresca, lo spremiagrumi, la gelatiera.

Quando si deve scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza, si deve pensare anche al budget per l’acquisto ovviamente. Ti consiglio di lasciar perdere le planetarie per pizza eccessivamente economiche e che nonostante le caratteristiche hanno un prezzo eccessivamente basso e non giustificato. Questo perché spesso non si tratta di vere e proprie offerte di prodotti messi in sconto, ma semplicemente di elettrodomestici di bassa qualità e davvero poco utili perché dotate di un sistema di funzionamento che non è in grado di lavorare correttamente un impasto, anche se su carta potrebbero sembrare potenti. Certo questa non è la regola e possono capitare planetarie di buona qualità a basso prezzo di listino o scontate, ma in genere è meglio pagare un po’ di più e indirizzandosi verso una marca conosciuta, potendo però utilizzare il prodotto acquistato per poter fare un buon impasto per la pizza senza brutte sorprese che potrebbero presentarsi nel tempo e con l’utilizzo.

La scelta di una buona planetaria è fondamentale se si vuole realizzare un buon impasto per la pizza e deve soddisfare le esigenze specifiche di ogni persona che la andrà a usare. Una planetaria adeguata può influire anche sulla velocità con cui viene creato l’impasto e sui tempi con cui la farina riesce ad assorbire l’acqua. Se hai deciso di scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza, devi tenere conto anche del fatto se la userai per realizzare anche altre preparazioni, come biscotti e muffin ad esempio e in tal caso dovresti pensare anche alla quantità e conseguentemente agli accessori che ti potrebbero servire, oltre che alla grandezza della ciotola. Considera che ci sono planetarie sul mercato che sono perfette per fare la pizza, ma sono progettate per soddisfare anche altre esigenze per la cucina, quindi utili sia nel caso si vogliano produrre molti tipi di prodotti in cucina o che avrai bisogno della planetaria solo per mescolare un solo tipo di impasto.

Per aiutarti a scegliere la planetaria migliore per fare l’impasto per la pizza, ti consiglio di dare uno sguardo anche alla classifica che trovi di seguito, dove sono state messe in ordine le planetarie per pizza più apprezzate e comprate dagli utenti. Potrai leggere per ogni prodotto la descrizione completa e le utili recensioni che sono state rilasciate dagli utenti dopo che hanno fatto la prova della planetaria che hanno acquistato.

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