Chissà quante volte hai sentito parlare di pane fatto in casa, magari dai nonni che affermano che è tutta un’altra cosa rispetto al pane acquistato in panificio e che il sapore e il profumo non ha paragoni con quello acquistato al supermercato. Per fare il pane fatto in casa, non servono tanti componenti, l’ingrediente principale è la farina, cioè il prodotto derivato dalla macinazione dei chicchi di frumento e di grano e a noi interessa la farina di grano tenero o frumento in quanto è il più adatto per il pane e deve essere farina bianca di tipo 0, meglio se appena macinata fresca o comunque di recente macinazione se acquistato in negozio. Anche l’acqua ha una funzione importante e insostituibile nella realizzazione del pane, deve essere mischiata in 50 parti ogni 100 parti di farina, deve essere potabile e utilizzata a una temperatura tiepida o ambiente. In fine ingrediente non meno importante è il lievito, questo deve essere di birra o in alternativa si può usare il lievito secco.

Ci sarebbe poi da dire che la realizzazione di un buon pane dipende da tanti fattori e a seconda dei gusti al posto della farina tipo 0, può essere usata la farina di segale, di grano duro, di mais, inoltre ha una grande importanza come viene fatta la cottura e da quanto tempo viene fatta lievitare l’impasto. Se quindi, finalmente ti sei deciso a provare a fare il pane nella cucina di casa tua, allora continua a leggere perchè belle prossime righe spiegherò tutti i passi per fare il pane in casa utilizzando la ricetta base per la sua realizzazione, composta da sola farina, acqua, sale e lievito:

400 Gr di Farina 0

250 Gr d’acqua tiepida o a temperatura ambiente

3 Gr di lievito di birra

6 Gr di sale

1 Terrina

1 Pentolino

1 Panno da cucina

Prima di tutto va preso il lievito di birra e sciolto in acqua tiepida all’interno di un pentolino, si prende poi una terrina su cui vanno versati  2/3 della farina, il lievito appena sciolto e il sale. Impastare quindi  energicamente a mano, o in alternativa si può usare l’impastatrice per il pane per ottenere un migliore impasto (e tra parentesi faticare anche meno), aggiungere quindi la restante farina e terminare l’impasto sino a formare una palla con una consistenza che non la faccia rimanere appicicosa, ma nemmeno troppo asciutta. Coprire quindi la terrina con dentro l’impasto, utilizzando un panno umido per non farlo seccare e lasciare lievitare per un tempo che va dalle 12 alle 24 ore. Terminata la lievitazione, preparare un tavolo cospargendolo con della farina e versarci sopra la pasta che andrà lavorata con un ulteriore impasto su se stesso per qualche minuto, sino a formare nuovamente una palla, coprirla quindi nuovamente con un panno da cucina umido e lasciarla riposare per altre 2 ore. Un’ora prima del termine della lievitazione, prendere una pentola con coperchio in acciaio e inserirla dentro il forno, portandolo a una temperatura di 250°C. Passate le 2 ore della lievitazione finale, prendere la palla di pane e inserirla all’interno della pentola che sta dentro il forno, chiudere il coperchio e attendere 30 minuti per una prima cottura, passati i quali, si deve aprire il forno, togliere il coperchio e lasciare per altri 20 minuti al suo interno. Passato il tempo indicato, spegnere il forno e lasciare raffreddare a temperatura ambiente e il pane può essere servito.

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