Emicrania: quali sono le cause, riconoscere i sintomi e come si cura
L’emicrania è un fastidio molto diffuso che riguarda almeno la metà della popolazione. E’ caratterizzato da mal di testa cronico che causa un dolore molto importante che può durare per giorni, ore o per determinati periodi in maniera continuativa fino a rischiare di fare impazzire la persona che ne soffre. Chi soffre di questo disturbo è costretto ad andare a riposo per lunghi periodi in quanto, comunque, non riesce a svolgere le normali funzioni perché provato da questa sensazione continua di fastidio alla testa.
L’emicrania, addirittura, può essere accompagnata da dei flash di luce, delle visioni di punti neri e formicolii diffusi in varie parti del corpo, se non addirittura vomito, nausea e molta sensibilità alla luce e ai rumori. Non esiste una vera e propria cura per l’emicrania ma, comunque, grazie all’uso di farmaci, oppure di alcuni rimedi conosciuti come naturali, si può fare in modo che lo stile di vita migliori e soprattutto venga ridotto quello che è il fastidio generato da questo tipo di malattia.
L’emicrania può essere causata da una modifica del nervo trigemino. Questo nervo è una delle strade maggiori che servono a propagare il dolore in tutto il corpo e quando c’è uno squilibrio di alcuni neurotrasmettitori, allora il sistema nervoso viene seriamente compromesso e nasce questo brutto fastidio. In questo processo c’è anche un abbassamento vertiginoso della serotonina.
Anche le variazioni degli ormoni femminili generano emicrania e quindi, nel periodo di mestruazioni ,gravidanza oppure in menopausa, ma anche assumendo contraccettivi orali, oppure una terapia ormonale sostitutiva, si può andare incontro a questo fastidio. L’emicrania può essere anche causato dagli alimenti che si usano o se si mangia in maniera molto veloce, ma anche dallo stress, oppure da stimoli sensoriali a luce molto intensa, oppure odori particolarmente sgradevoli, fattori legati all’attività sessuale, il cambio del tempo a determinati farmaci e delle alterazioni del ciclo sonno-veglia di ogni persona.
A lungo andare, questo tipo di fastidio va curato altrimenti si rischia di finire in un vortice di dolore che ovviamente va a modificare le abitudini della propria vita. Quando il mal di testa è molto forte ed improvviso, simile al rombo di un tuono, all’interno della propria testa, allora è bene rivolgersi subito al medico perché comunque non si può escludere qualche altro tipo di fattore che non riguardi una semplice emicrania, e soprattutto se a questi fastidi sono abbinati altri sintomi che devono essere letti necessariamente in chiave medica. Per curare l’emicrania ci sono diversi tipi di farmaci che vengono suddivisi in particolare in due categorie, ovvero quelle preventive e di farmaci antidolorifici. Le terapie preventive sono quelle che servono a ridurre la gravità e le frequenza degli episodi di mal di testa, già ancor prima che si manifestano, mentre invece gli antidolorifici ovviamente vengono utilizzati quando la fase della malattia è avuta e quindi vengono assunti durante gli episodi singoli di mal di testa.
I farmaci antidolorifici possono essere di vario genere, ma la cosa importante è non farne un abuso in quanto comunque si tratta di medicinali che poi, nell’arco del tempo, oltre a migliorare la questione emicrania, possono paradossalmente andare a complicare quella che è la situazione di altri organi del corpo e quindi il gioco non vale la candela.
Le terapie preventive, invece, servono a diminuire la frequenza, la lunghezza degli attacchi di emicrania, ma è evidente che non eliminano completamente il mal di testa, anzi, a volte ci sono degli effetti collaterali gravi di questo tipo di terapia che non devono essere presi sottogamba e quindi è bene controllare sempre il dosaggio. Dai farmaci utilizzati per questo fastidio ci sono i farmaci per i disturbi cardiovascolari ma anche gli antidepressivi e anticonvulsivanti, se non anche la tossina botulinica A e la ciproeptadina.
[amazon bestseller=”cura emicrania”]