Come scegliere il migliore correttore per la postura

Come scegliere il migliore correttore posturale: caratteristiche, consigli, classifica bestseller – Una postura non corretta, può portare a tutta una serie di sintomi che riguardano frequenti mal di testa, tensione, affaticamento e in alcuni casi ci potrebbero essere persino funzioni cognitive compromesse. Ormai moltissimi di noi passano le giornate seduti ricurvi sulle scrivanie, tra tastiere per computer, smartphone, monitor e la postura pare stia diventando sempre più un problema per tantissime persone. Fortunatamente per chi sta affrontando dei problemi di postura, sono disponibili dei correttori posturali che, se usati in maniera corretta, possono aiutare a riqualificare i muscoli della schiena e del collo per mantenere un corretto allineamento della colonna vertebrale. Nel mercato possiamo trovare veramente tanti modelli di correttori posturali, alcuni più efficaci rispetto ad altri e per aiutarti a trovare quello giusto abbiamo scritto questa guida, dove troverai informazioni, consigli e le caratteristiche più importanti da considerare per riuscire a scegliere il migliore correttore posturale.

Per poter scegliere il migliore correttore posturale dobbiamo analizzare prima di tutto i vari tipi che possiamo trovare in commercio. Il correttore posturale dovrebbe essere scelto in maniera tale da potersi adattare al proprio stile di vita e alle proprie esigenze posturali, in questo modo potranno avere una maggiore efficacia. Vediamo di seguito quali sono i vari tipi di correttori posturali:

Correttore posturale standard a gilet: sono dei correttori della postura classici, in grado di supportare in contemporanea la parte bassa della schiena e allo stesso tempo tirano indietro le spalle. Questo genere di correttore posturale può essere adatto a chi ha gravi squilibri posturali, tieni conto però che questo tipo di correttore posturale è anche più ingombrante e restrittivo rispetto ad altri tipi
Correttore posturale per la parte superiore della schiena: solitamente questo genere di correttori posturali sono leggeri, sono facili da nascondere e comodi da indossare. Questo tipo di correttore posturale agisce in particolare sulla parte superiore della schiena e delle clavicole, ma possiamo trovare anche modelli che per migliorare ulteriormente la postura incorporano una stecca verticale o una fascia toracica in grado di aiutare a raddrizzare le spalle e il dorso superiore e medio (colonna vertebrale toracica)
Correttore posturale da seduti: è un correttore che è indicato a chi ha problemi nel rimanere seduto con una postura corretta. Questo genere di correttori sono dotati di una cintura lombare e di cinghie regolabili che sono fissate attorno alle ginocchia. Questo genere di correttori della postura, sono particolarmente indicati a chi ha dolori lombari o se si rimane con una curvatura esagerata della colonna vertebrale quando si sta seduti. In genere, questo tipo di correttore andrebbe abbinato ad un altro per la parte superiore della schiena

Oltre a considerare i vari tipi di correttori posturali, è importante considerare anche altri fattori importanti per riuscire a scegliere il migliore correttore posturale. Tra questi:

Taglia: alcuni correttori posturali, sono costruiti in modo da potersi adattare in maniera universale a tutte le persone che li indossano, mentre altri modelli invece sono disponibili in diverse taglie. Sbagliando la taglia del correttore di postura, non solo si perderà la sua efficacia, ma sarà anche scomodo da usare. Se ad esempio il correttore è troppo largo, non verrà fornita alcuna resistenza alla schiena, quindi non si potrà avere alcun miglioramento. Se invece il correttore è troppo stretto, le articolazioni ne potrebbero risentire e nei casi peggiori potrebbero portare a dei problemi legati alla circolazione sanguigna. Se quindi vuoi scegliere il migliore correttore posturale prendi bene le misure del tuo corpo e acquista un modello adatto a te, che non sia troppo largo e nemmeno troppo stretto
Comfort: la maggior parte dei correttori di postura, sono abbastanza comodi da indossare finché viene mantenuta una buona postura. Ci possono essere tuttavia dei fattori come il clima e i livelli di attività individuali che possono avere un importante impatto sul comfort di chi indossa il correttore. Ad esempio, i correttori posturali standard, a gilet, forniscono una copertura molto estesa che potrebbe però rivelarsi scomoda quando fa caldo o se si devono compiere certe attività
Facile da indossare: altro fattore importante da considerare per scegliere il migliore correttore posturale è la facilità con cui è possibile indossare il correttore senza il bisogno di nessun aiuto da altri. Ovviamente questo vale anche per quando il correttore posturale dovrà essere tolto. A meno che tu non abbia sempre vicino un partner, un amico o un familiare che ti dia una mano quando serve, cerca un correttore posturale che corregga la postura usando fibbie e dispositivi di fissaggio facili da raggiungere

Vediamo ora quali sono le caratteristiche più importanti da considerare per riuscire a scegliere il migliore correttore posturale:

Leggero: indossare magari per diverse ore o per tutto il giorno un correttore posturale può essere scomodo in certe occasioni, figuriamoci se è anche pesante. A meno che non ti sia stato consigliato da un medico, sarebbe sempre consigliabile optare per un correttore posturale leggero, avente una struttura traspirante e che non interferisca con le normali attività quotidiane
Fibbie e chiusure robuste: quando indosserai il correttore posturale probabilmente non starai immobile, ma ti piegherai e muoverai a volte anche in maniera energica. Per questa ragione è importante per scegliere il migliore correttore posturale che i dispositivi di fissaggio siano realizzati con materiali resistenti a pressioni, allungamenti e movimenti improvvisi
Cinghie imbottite: se vuoi scegliere il migliore correttore posturale è importante che questo sia dotato di cinghie imbottite, in modo che queste non penetrino nella pelle quando il correttore è indossato. Le cinghie larghe e con una leggera imbottitura, possono fare molto per impedire abrasioni, arrossamenti e graffi, in particolare nella zona attorno alle ascelle
Pulizia: per scegliere il migliore correttore posturale è importante anche la pulizia. Il correttore posturale, può essere usato tranquillamente sopra una maglietta, ma in ogni caso, specie in estate, questo si andrà a bagnare di sudore e oli del corpo che andranno a impregnare la struttura del correttore posturale. Per avere sempre un tutore igienicamente adatto all’uso e privo di odori sgradevoli, è consigliato il suo lavaggio almeno una volta alla settimana o a seconda delle istruzioni che vengono indicate dal produttore. In genere la maggior parte dei correttori posturali possono essere lavati a mano o in lavatrice, anche se possiamo trovare alcuni modelli che potrebbero richiedere una pulizia tramite lavaggio a secco. Ovviamente anche in questo caso, prima di un lavaggio è meglio seguire le istruzioni che vengono fornite dal produttore

Abbiamo visto come scegliere il migliore correttore posturale e se ora sei alla ricerca di un prodotto da portarti a casa per poter ottenere finalmente una postura perfetta, ma non sai i loro prezzi, dove acquistarli con sicurezza e quali sono i modelli su cui vale la pena puntare, ti consiglio di usare come base di partenza per la tua ricerca la nostra classifica bestseller, dove troverai in lista tutti i migliori correttori posturali più ricercati e venduti di cui potrai leggere le specifiche tecniche e le recensioni che sono state rilasciate dagli utenti.

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