Come scegliere i migliori monitor di qualità dell'aria [GUIDA]

Come scegliere i migliori monitor di qualità dell’aria: caratteristiche, consigli, classifica bestseller – Quando si passa l’intera giornata fuori casa, è sempre bello quando si rientra nell’abitazione avere uno spazio su cui rilassarsi, magari sopra un bello e comodo divano, in pantofole mentre si guarda la TV. C’è una cosa però che è necessario avere quando si sta nell’ambiente di casa, una cosa invisibile ma che fa tanto bene alla salute di chi respira, parliamo dell’aria. Una buona qualità dell’aria interna (IAQ), deve essere la più pura possibile, non inquinata, nella casa deve circolare un’aria di buona qualità per stare più sani e a proprio agio. Con un monitor della qualità dell’aria, è possibile misurare continuamente l’IAQ in casa, in ufficio o in auto. Alcuni monitor sono in grado persino di poter filtrare l’aria. Se vuoi scegliere i migliori monitor di qualità dell’aria noi siamo qui per aiutarti e in questa guida troverai tante utili informazioni, consigli, le caratteristiche più importanti da considerare per riuscire a trovare il monitor di qualità dell’aria giusto per te.

Un monitor per la qualità dell’aria deve essere in grado di controllare l’aria per diversi tipi di inquinanti come l’anidride carbonica (CO2) e il monossido di carbonio (CO) giusto per citarne alcuni, ma ce ne sarebbero anche altri da aggiungere alla lista. Prima di acquistare un monitor per la qualità dell’aria, dovresti leggere le specifiche del prodotto per assicurarti che il dispositivo sia in grado di rilevare le sostanze che si desidera siano rilevabili. Di seguito sono riportati alcuni dei più comuni inquinanti che un monitor per la qualità dell’aria dovrebbe essere in grado di riconoscere:

CO2 e CO: la CO2 o anidride carbonica, si presenta naturalmente nell’aria, ma diventa pericolosa se raggiunge livelli elevati. La CO2 potrebbe accumularsi e diventare pericolosa se il sistema di riscaldamento domestico è malfunzionante ad esempio. Il CO o monossido di carbonio invece, fa la sua comparsa nell’aria ad esempio dopo che il carburante brucia a causa della combustione interna del motore di un mezzo di trasporto come un veicolo e come probabilmente già saprai, il CO ha una nota reputazione per essere un gas invisibile e mortale se presente in gran quantità. Un monitor della qualità dell’aria dovrebbe misurare la CO2 o il CO in termini di parti per milione e se scopri che lo strumento ha rilevato un loro accumulo, ti consiglio di cercare di avere subito una corretta ventilazione e di porre rimedio alla loro presenza chiamando magari un tecnico che si occuperà professionalmente di porre rimedio al problema
Particolato: il particolato, indicato anche con l’abbreviazione PM, fa riferimento alle particelle che fluttuano nell’aria. Elementi come polveri, pollini, muffe e particelle di fumo fanno tutte parte del particolato. Si pensa che il particolato sia una particella che misura tra i 2,5 e i 10 micrometri di diametro (PM10). Le particelle inferiori a 2,5 micrometri sono etichettate invece come PM2.5 (un micrometro equivale a 0,001 millimetri). Alcuni purificatori d’aria si limitano a rimuovere solo le particelle di PM10 dall’aria, mentre altri ancora invece, sono in grado di filtrare le particelle fino a PM2.5. Cucinare, fumare sigarette o usare un aspirapolvere con un filtro non perfettamente funzionante può far aumentare i livelli di particolato nell’aria.
Composti organici volatili: i composti organici volatili o VOC, sono molto dannosi per la salute dell’uomo. Questo perchè sono delle sostanze chimiche che non si trovano in maniera naturale nell’aria. I vapori di elementi come ad esempio vernici, benzina e altri prodotti chimici danno origine ai composti organici volatili. Un buon monitor della qualità dell’aria sarà in grado di misurare i VOC presenti nell’aria
Radon: il gas radon, se si accumula nell’aria di un’abitazione può provocare il cancro nell’uomo. Essendo un gas inodore e incolore, il radon è molto pericoloso e può penetrare nella casa dal suolo, passando attraverso i piccoli pori presenti nelle fondamenta. Non tutti i monitor di qualità dell’aria sono in grado di rilevare il radon, tuttavia se il dispositivo che ti interessa non dovesse avere questa funzione o non dovessi trovare un dispositivo con questa funzione in negozio, potrai sempre acquistare separatamente un kit test per il gas radon per verificare la sua presenza all’interno della casa

Vediamo adesso quali sono invece le caratteristiche più importanti da considerare per riuscire a scegliere i migliori monitor di qualità dell’aria. I monitor della qualità dell’aria sono disponibili in diverse forme e dimensioni e possono disporre di molte funzioni diverse. Di seguito è riportato un elenco parziale delle funzioni più comuni e utili che dovrebbe avere un buon monitor di qualità dell’aria, ma non tutti i prodotti hanno tutte queste caratteristiche, ad esempio, alcuni monitor di qualità dell’aria non sono dei dispositivi smart. Ma analizziamo più nel dettaglio quali sono queste importanti caratteristiche da considerare per scegliere i migliori monitor di qualità dell’aria:

Dimensioni: alcuni monitor di qualità dell’aria sono mobili, progettati apposta per poter essere trasportati con se. Alcune unità sono portatili e alcuni possono essere agganciati ai vestiti per un trasporto più facile. Altri monitor di qualità dell’aria però sono più grandi nelle dimensioni e destinati a rimanere in un posto fisso, senza possibilità di trasporto
Display: un display permette di mostrare all’utente tutti i dati che vengono rilevati dal monitor di qualità dell’aria. Non tutti i monitor di qualità dell’aria però hanno un piccolo schermo su cui leggere i dati rilevati, alcuni dispositivi infatti hanno soltanto delle spie luminose
Filtraggio: alcuni monitor di qualità dell’aria fanno molto di più che misurare le sostanze inquinanti presenti nell’aria. Ci sono dispositivi che sono dotati di un filtro integrato che può aiutare a ripulire l’aria presente nell’ambiente
Funzionalità smart: alcuni monitor di qualità dell’aria possono connettersi alla rete WiFi e comunicare con altri dispositivi intelligenti che fanno uso della stessa rete, ad esempio uno smartphone o un dispositivo Smart Home. Se hai un dispositivo di questo tipo, apprezzerai sicuramente la sua capacità di monitorare i dati rilevati sulla qualità dell’aria e che potrai poi controllare attraverso un’applicazione apposita per smartphone
Alimentazione: un monitor IAQ può essere collegato a una presa di corrente o alimentato a batteria. Il fatto che il dispositivo funzioni anche a batterie è molto importante, perché così in caso di mancanza di elettricità, lo strumento che misura la qualità dell’aria potrà continuare a funzionare ugualmente

Questo è tutto per questa guida agli acquisti e se hai intenzione di scegliere i migliori monitor di qualità dell’aria ma non sai da quali negozi affidabili acquistare, i loro prezzi o i modelli più apprezzati e ricercati dagli utenti, ti consiglio di partire con la tua ricerca dalla nostra classifica bestseller che trovi qui sotto. La lista dei migliori monitor di qualità dell’aria più venduti è sempre in continuo aggiornamento in base ai prodotti più acquistati e ricercati dagli utenti e al suo interno troverai tutte le loro descrizioni tecniche, potrai visualizzare i loro prezzi e accedere alle utilissime recensioni rilasciate dagli utenti dopo che hanno fatto la prova dell’unità acquistata.

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