Come scegliere i migliori asciugamani per la cucina

Come scegliere i migliori asciugamani da cucina: consigli, caratteristiche, classifica besteller – Un set di asciugamani non è necessario solo per il bagno, ma può essere necessario anche per la cucina dove si preparano ogni giorno i pasti da mangiare. Questi tipi di asciugamani, detti anche panni da cucina, canovacci e strofinacci, sono completamente privi di pelucchi, sono quindi particolarmente adatti alla pulizia e asciugatura di piatti, anche se dopo tolti dagli scolapiatti, bicchieri, tazze e posate. I migliori asciugamani da cucina riescono ad assorbire senza problemi tutta l’acqua che può essere presente dopo un lavaggio delle stoviglie, inoltre possono essere usati naturalmente come asciugamani per le mani dopo che si cucina, si lava la verdura, si tocca la carne da cucinare e così via.

Ci sono veramente tanti modelli di asciugamani da cucina e ciò potrebbe confondere un po’ le idee agli utenti che devono acquistare per la prima volta questi prodotti ma non sanno ancora bene quali caratteristiche devono andare a cercare, motivo per cui abbiamo deciso di scrivere questa guida su come scegliere i migliori asciugamani da cucina, dove troverai i fattori più importanti da tenere in conto, consigli e per finire la classifica con tutti i prodotti più popolari e venduti.

Ma perché è necessario acquistare un set di asciugamani per la cucina? Gli asciugamani, sono presenti praticamente in tutte le cucine, nessuna cuoca che sia casalinga o professionista ne è sprovvista, questo perché sono dei componenti per la cucina indispensabili, inoltre hanno un costo abbastanza economico, quindi a maggior ragione si è incoraggiati ad averli in casa. Ecco di seguito alcuni dei vantaggi che si potranno avere dal scegliere i migliori asciugamani da cucina:

Acquistando un set costituito da più asciugamani, magari composti da diversi materiali, si possono usare per diversi scopi. Alcuni ad esempio per la pulizia del lavandino, altri per la pulizia delle posate, piatti e bicchieri
Un asciugamano in cucina non solo è utile per i tanti lavori che si fanno al suo interno, ma la arricchisce e la rende più bella, oltre che decisamente più funzionale
Se si cucina, si impasta, si puliscono i pesci, tocca la carne ecc., ci si potrebbe sporcare facilmente le mani. Dopo averle lavate ci si deve subito preoccupare di asciugarle con un asciugamano per poter continuare a cucinare o per fare altro senza avere più le mani sporche
Con un set di asciugamani, composto da più pezzi non ci si dovrà preoccupare di avere un asciugamano sporco, basterà metterlo a lavare e sostituirlo con un altro pulito pronto all’uso
Scegliere i migliori asciugamani da cucina ti permetterà di svolgere più operazioni, non solo asciugare e pulire, ma anche poggiarci sopra oggetti caldi come bollitori per acqua, sarà possibile toccare pentole o coperchi che sono stati messi sopra al fuoco, toccare, poggiare e spostare cibi congelati e così via
Un asciugamani da cucina può essere usato anche per prendere una teglia dal forno, tenere la carne arrosto al caldo, per far lievitare la pasta contenuta in un recipiente e tanto altro ancora

Abbiamo visto quali sono i vantaggi più importanti che si possono avere dal scegliere i migliori asciugamani da cucina e come si sarà capito, gli usi di un asciugamano in cucina sono veramente i più vari, in quanto è molto versatile, ma ora iniziamo questa guida su come scegliere i migliori asciugamani da cucina, individuando come prima cosa i modelli più comuni che si possono trovare in commercio:

Strofinaccio standard: è un asciugamano per la cucina tuttofare, viene detto anche canovaccio o panno da cucina e il suo scopo principale è quello di asciugare le posate, bicchieri, piatti ecc. ed è ovviamente ottimo anche per l’asciugatura delle mani. Solitamente lo strofinaccio viene venduto in pacchi composti da 4 o 5 pezzi ed è un asciugamano abbastanza diffuso nelle cucine
Strofinaccio per asciugare i piatti: è uno strofinaccio specifico, in genere più spesso di quello standard ed è realizzato apposta per poter asciugare e assorbire con facilità l’acqua dai piatti senza lasciare pelucchi
Asciugamano in spugna: ricorda un asciugamano classico per il bagno, ma il suo uso principale però è per la cucina. Questo tipo di asciugamano è ideale per l’asciugatura della pelle delle mani e viene usato anche nelle cucine professionali per poter ottenere una rapida asciugatura. Alcuni cuochi preferiscono tenere questi asciugamani in spugna a portata di mano vicino alla postazione di lavoro, altri invece, specie nelle normali cucine di casa, li tengono appesi nel frigorifero o in appositi ganci attaccati alla parete
Asciugamano in carta: viene venduto in fogli o in rotoli, è ottimo per asciugare le mani, ma essendo in carta il suo uso è limitato a quello di un’asciugatura, poi andrà buttato, inoltre non è adatto per stare a contatto con cibi o oggetti caldi. Parliamo in questo caso di asciugamani che dopo che sono stati usati in cucina vanno presi e gettati via

Alcuni asciugamani da cucina possono essere venduti in set da più pezzi comprendenti anche altri accessori come ad esempio le presine o i ganci per il muro da usare per poterli appendere. Le presine possono essere dalla forma quadrata o di fantasia e servono per non scottarsi quando si prende una pentola dal fuoco ad esempio, in questo modo si possono stringere le maniglie se sono in metallo, senza il rischio di bruciarsi a causa della temperatura raggiunta. I ganci invece sono usati per poter essere appesi al muro attraverso ventose, con adesivo oppure con tasselli e servono agli asciugamani per poter essere appesi ed essere così disposti ordinatamente dentro la cucina, pronti all’uso.

Quando si devono scegliere i migliori asciugamani da cucina tra le caratteristiche più importanti da considerare, si deve prestare molta attenzione anche al materiale che si andrà a scegliere. Quelli più usati per gli asciugamani da cucina sono:

Cotone: è il materiale più popolare e usato per realizzare gli strofinacci per la cucina. Questo materiale permette un’ottima asciugatura delle stoviglie ma anche delle mani se ce ne fosse bisogno, inoltre durante il suo uso per la semplice pulizia, il cotone non rilascia pelucchi che potrebbero attaccarsi ai bicchieri o alle posate
Lino: è un materiale per asciugamano in grado di assorbire anche le ultime gocce d’acqua rimaste sopra le stoviglie e non rilascia delle fibre e pelucchi sulla superficie dopo che è stata asciugata. Questo tipo di asciugamano, viene spesso usato nelle cucine anche per la copertura del pane o di cibi caldi serviti in tavola
Cotone in spugna: è un materiale che ha la caratteristica di essere molto assorbente, ideale per asciugare le mani o tutte le superfici dove è presente una grande quantità d’acqua da assorbire. Solitamente gli asciugamani da cucina in spugna sono anche belli da vedere, quindi possono essere usati dentro una cucina anche a scopo decorativo per renderla più bella
Microfibra: composto da migliaia di fibre, la microfibra è un materiale sintetico da utilizzare più che per la pulizia e lucidatura delle posate, bicchieri e piatti, per pulire la cucina dalla presenza di sporcizia e polvere, dove in questo caso può risultare più efficiente e resistente rispetto al classico cotone. Un asciugamano in microfibra può essere comunque usato anche per la pulizia di superfici come il lavello della cucina o i piatti
Carta: gli asciugamani da cucina in carta sono del tipo usa e getta, possono essere usati più che altro per la pulizia delle superfici da lavoro o per asciugarle dall’acqua, ma anche per toccare oggetti un po’ caldi o che sono troppo freddi. Ovviamente rispetto agli altri asciugamani in tessuto, quelli in carta sono meno resistenti

Abbiamo visto quindi quali sono i tipi di asciugamani più usati e i materiali disponibili che vengono maggiormente utilizzati, ora invece continuiamo questa guida su come scegliere i migliori asciugamani da cucina con alcuni consigli su come conservare e tenersi cura di questi utili strofinacci:

Dopo che hai smesso di usare l’asciugamano, posizionalo in un luogo in cui può asciugare bene
Non usare un asciugamano per lunghi periodi, massimo 2 o 3 giorni, poi mettilo a lavare in lavatrice. Un asciugamano con il tempo accumula umido e può sviluppare delle muffe non sempre visibili ad occhio nudo
Se il canovaccio entra in contatto con il cibo, ad esempio carne, i batteri di origine alimentare potrebbero contaminarlo. Dopo il suo uso quindi, è sempre meglio lavarlo e disinfettarlo
Ricorda di lavare l’asciugamano dopo un periodo in cui è fermo per tanto tempo dentro un cassetto. Questo perché potrebbe generare delle muffe che anche se non visibili potrebbero essere trasmesse ai cibi, posate e superfici della cucina
Assicurati di avere un set di asciugamani da cucina di scorta in modo che in caso di lavaggio, avrai sempre un asciugamano per l’asciugatura e la pulizia pronto all’uso

Siamo giunti al termine di questa guida agli acquisti e se hai intenzione di scegliere i migliori asciugamani da cucina ma non sai da quali negozi affidabili acquistare, i loro prezzi o i modelli più apprezzati e ricercati dagli utenti, ti consiglio di partire con la tua ricerca dalla nostra classifica bestseller che trovi qui sotto. La lista dei migliori asciugamani da cucina più venduti è sempre in continuo aggiornamento in base ai prodotti più acquistati e ricercati dagli utenti e al suo interno troverai tutte le loro descrizioni tecniche, potrai visualizzare i loro prezzi e accedere alle utilissime recensioni rilasciate dagli utenti dopo che hanno fatto la prova dell’unità acquistata.

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