Come scegliere il miglior telescopio da far usare a un bambino

In questa nuova guida vedremo come scegliere il miglior telescopio per un bambino. Il cielo è una meraviglia! Soprattutto di notte, quando ad occhio nudo sono visibili tantissime stelle o quando la luna piena ci trattiene col naso all’insù. Ma a chi non piacerebbe osservare tutto questo con uno strumento ottico in grado di farci apprezzare ogni piccolo particolare che sta in cielo? In tal caso lo strumento ottico più adatto è proprio il telescopio ovviamente e dal momento che nel mercato ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, è bene sapersi orientare durante il suo acquisto, anche perché saranno davvero diversi i fattori da considerare, in particolare se si deve andare a scegliere un telescopio che sia adatto per il suo uso a un bambino.

Chissà quante volte da piccolo ha desiderato avere un telescopio tra le mani per poter guardare i corpi celesti lontani che popolano lo spazio, ma purtroppo senza un buon strumento non ti è mai stato possibile. Se tuo figlio piccolo, un nipotino ti chiede di regalargli un telescopio perché non accontentarlo? Potresti renderlo molto felice e gli darai quella possibilità di osservare lo spazio che ci sta attorno e che non tu però da piccolo non hai avuto di vedere se non sui libri. Scegliere un telescopio non è facile se non si vuole il primo che capita tra le mani, ma può essere un compito ancora più difficile soprattutto quando è indirizzato per l’utilizzo da parte di un bambino. In questa guida però, evidenzieremo tutti quelli che sono i fattori chiave che si dovranno prendere in considerazione per riuscire a portarsi a casa un telescopio per bambini, anche in base alla loro età e capacità di utilizzo.

Se tuo figlio è affascinato dalle stelle, vuole fare i suoi primi passi da astronomo in erba, e ha espresso interesse nel poter avere un telescopio tutto suo, o se desideri condividere la tua passione di esplorazione del cielo notturno con lui, prenditi un momento del tuo tempo per riuscire a considerare i punti chiave più importanti da tenere a mente per riuscire a scegliere il miglior telescopio per un bambino.

Ti consiglio di non indirizzarti verso un telescopio giocattolo come prima cosa. La maggior parte dei telescopi che troverai in negozio e il cui utilizzo è rivolto verso i bambini, sarà in genere adatto solo a quelli che hanno un’età inferiore ai sei anni e di fatto non sarà altro che…un giocattolo. Effettivamente, la maggior parte dei telescopi che troviamo etichettati come adatti all’utilizzo dei bambini si trovano disponibili nei negozi di giocattoli e purtroppo come caratteristica principale hanno quella che si tratta di prodotti di bassa qualità per quanto riguarda la loro realizzazione complessiva e inoltre saranno piuttosto inadatti da usare per poter riuscire a esplorare lo spazio con una buona soddisfazione, oltre al fatto che probabilmente saranno realizzati con materiali che non saranno nemmeno tanto durevoli nel tempo.

I telescopi che sono veri e propri giocattoli, potrebbero essere sicuramente un “giocattolo” divertente per i bambini molto piccoli, ma se i tuoi bambini vogliono vedere qualcosa nel cielo notturno piuttosto che un insieme di luci sfocate che alla fine non dicono nulla, ti consiglio vivamente di indirizzarti verso un telescopio che abbia un marchio noto in questo mondo per poter avere delle ottime di buona qualità e in questa maniera il bambino si appassionerà all’astronomia di più, in quanto sarà in grado di vedere e riconoscere più chiaramente i corpi che sono presenti nello spazio. Per scegliere il miglior telescopio per un bambino probabilmente non vorrai spendere cifre folli, ma almeno un modello a basso e medio costo di brand del calibro di Sky-Watcher, Nova, Meade o Carson funzionerà senza dubbio meglio di un telescopio giocattolo e susciterà nel bambino un maggior interesse per lo spazio che lo circonda.

Se tuo figlio ha un grande interesse nell’uso di un telescopio, nell’astronomia e vuole saperne sempre di più su ciò che vede nel cielo in notturna, ma non sei sicuro se sarà solo un suo sfizio passeggero o se sarà veramente una sua passione che coltiverà sempre più negli anni, allora ti consiglio di procurargli un telescopio entry-level, un modello adatto per i principianti che pur avendo delle buone prestazioni non andrà a intaccare troppo sul tuo portafogli. Se vuoi scegliere il miglior telescopio per un bambino che abbia dai sei anni in su, ti consiglio di indirizzarti verso un telescopio che sia perfettamente funzionante e che funzioni a uno standard sufficientemente buono da consentirgli di godersi pienamente le sue prime osservazioni delle stelle, in questo modo, con un’ottica sufficientemente buona, potrà vedere i corpi presenti nello spazio senza che possa perdere interesse nel tempo, cosa che invece potrebbe succedere con un’ottica scadente. Se invece vuoi passare direttamente a un telescopio di fascia media da dare al tuo bambino, la cosa grandiosa della maggior parte di questi strumenti è che sono progettati per poter essere compatibili con accessori per telescopi di qualità superiore come oculari e montature. Questo è un fattore molto importante da tenere in considerazione se poi più avanti si vorranno apportare alcuni aggiornamenti all’apparecchiatura per poterla rendere ancora più potente e funzionale senza dover iniziare con l’acquisto del telescopio da zero.

Potrai riuscire a scegliere il miglior telescopio per un bambino, tenendo conto delle specifiche che trovi elencate di seguito. Considera che un telescopio nasce principalmente per fare due cose: illuminare e ingrandire la visione dei corpi celesti che si trovano nello spazio. Per questo motivo, è importante considerare l’apertura e l’ingrandimento di un telescopio e proprio da qui inizieremo la nostra guida:

Apertura: si tratta della caratteristica più importante che si deve considerare per la scelta di un qualsiasi telescopio. Con il termine “apertura” di un telescopio, si intende il diametro del suo componente ottico principale. Può essere una lente o uno specchio a seconda del tipo di telescopio e più grande è l’apertura, più luce può entrare nel telescopio e più luminosa e chiara sarà l’immagine degli oggetti astronomici. A volte l’apertura di un telescopio è nota come diametro della lente dell’obiettivo.
Ingrandimento: diversamente da un cannocchiale, l’ingrandimento in un telescopio non è una priorità assoluta; l’apertura dovrebbe sempre essere la tua considerazione principale per riuscire a scegliere un buon telescopio. Indipendentemente dalla potenza di ingrandimento del telescopio, se la sua apertura è bassa, l’immagine sarà molto scura e nessun ingrandimento sarà in grado di renderla più chiara. L’uso di un telescopio ad alto ingrandimento influenzerà anche la quantità di cielo notturno che puoi effettivamente vedere, poiché stai effettivamente ingrandendo un’area molto piccola.

Per riuscire a scegliere il miglior telescopio per un bambino, si deve tenere conto delle principali categorie. Esistono 3 tipi fondamentali di telescopi: Rifrattore, Riflettore e Cassegrain. Tutti e tre i tipi di telescopi sono progettati per illuminare e ingrandire le viste degli oggetti celesti; tuttavia ciascuno lo fa in un modo diverso. Un telescopio rifrattore utilizza lenti, un riflettore utilizza specchi e un Cassegrain utilizza entrambi.

Telescopi rifrattori

I telescopi rifrattori sono il tipo più comune di telescopi. I telescopi rifrattori sono costituiti da un lungo tubo con una grande lente a un’estremità e un oculare all’altra.

Vantaggi:
- Design semplice che è facile da usare
- Buono per la visione terrestre lontana e l’osservazione delle stelle lunari, planetarie e binarie
- Il tubo sigillato protegge l’ottica
- Poca o nessuna manutenzione necessaria
Svantaggi
- Generalmente hanno piccole aperture, quindi non attireranno la stessa quantità di luce di altri modelli
- Meno adatto per la visualizzazione di piccoli e deboli oggetti del cielo profondo come le galassie lontane
- Più pesanti, più lunghi e più ingombranti dei riflettori e dei telescopi catadiottrici con aperture equivalenti che li rendono meno pratici da trasportare
- I rifrattori di buona qualità costano di più per pollice di apertura rispetto a qualsiasi altro tipo di telescopio
- Può essere utilizzato per la visualizzazione terrestre, ma le immagini saranno leggermente distorte, poiché capovolgono le immagini da sinistra a destra, distorcendo la vista effettiva e producendo un’immagine speculare di essa
Telescopi riflettori.

I telescopi riflettori utilizzano due specchi invece di una lente per raccogliere e focalizzare la luce. I telescopi riflettori sono simili nell’aspetto ai telescopi rifrattori, ma hanno un oculare sul lato del tubo per la visualizzazione. Esiste una gamma di modelli di telescopi riflettori, spesso chiamati in base alla persona che li ha inventati, inclusi telescopi newtoniani, gregoriani e riflettori Cassegrain. Sebbene ogni design vari leggermente, tutti usano specchi nel loro design. I telescopi Dobson sono un tipo di telescopio riflettore newtoniano e sono spesso i più grandi telescopi riflettori sul mercato

Vantaggi
- Facile da usare
- Hanno grandi aperture che forniscono immagini luminose e le rendono eccellenti per la visualizzazione di deboli oggetti del cielo profondo come galassie remote e ammassi stellari.
- A basso contenuto di irregolarità ottiche
- Abbastanza compatto e portatile
- I telescopi riflettori costano meno per pollice di apertura rispetto ai rifrattori e ai catadiottri poiché gli specchi sono più economici da produrre rispetto alle lenti
Svantaggi
- Il tubo è aperto all’aria, il che significa che la polvere può accumularsi sull’ottica
- Potrebbe richiedere più cura e manutenzione
Telescopi catadiottrici.

I telescopi catadiottrici utilizzano una combinazione di specchi e lenti. Questi telescopi hanno un design moderno e sono una scelta popolare. Sono spesso usati con supporti computerizzati alimentati a batteria, che aiutano gli utenti a trovare oggetti celesti. Esistono due modelli molto conosciuti di telescopi catadiottrici , lo Schmidt-Cassegrain e il Maksutov-Cassegrain.
Telescopi Schmidt-Cassegrain

Nei telescopi Schmidt-Cassegrain, la luce entra attraverso una sottile piastra di correzione Schmidt asferica, colpisce lo specchio primario sferico e quindi viene riflessa di nuovo nel tubo, dove viene intercettata da un piccolo specchio secondario. Questo specchio secondario riflette quindi la luce da un’apertura nella parte posteriore dello strumento per formare un’immagine nell’oculare che puoi vedere.

Vantaggi
- Versatile
- La migliore capacità di messa a fuoco ravvicinata di qualsiasi tipo di telescopio
- Buono per l’osservazione del cielo profondo o l’astrofotografia
- Eccellente per l’osservazione di stelle lunari, planetarie e binarie
- Può essere utilizzato per la visione terrestre e la fotografia
- Il design a tubo chiuso riduce le correnti d’aria che degradano l’immagine
- Compatto e resistente
- Ottimo design del telescopio per tutti gli usi che combina i vantaggi ottici di lenti e specchi e ne annulla gli svantaggi.
- Ottica eccellente con immagini nitidissime su un ampio campo visivo
- Facile da usare
- Durevole e praticamente esente da manutenzione
- Offri grandi aperture a prezzi ragionevoli, meno costosi dei modelli di rifrattori ad apertura equivalente
- È possibile aggiungere molti accessori
Svantaggi
- Più costoso dei riflettori di uguale apertura
- Sembra diverso dalla solita idea di come dovrebbe essere un telescopio
- Lo specchio secondario provoca una leggera perdita di luce e riduce la luminosità dell’immagine
Telescopi Maksutov-Cassegrain

I telescopi Maksutov-Cassegrain hanno un design catadiottrico e simili ai telescopi Schmidt-Cassegrain, utilizzano sia specchi che lenti.

I due tipi di telescopio differiscono leggermente, poiché il Maksutov-Cassegrain utilizza una spessa lente per la correzione del menisco con una forte curvatura e il suo specchio secondario è solitamente un punto alluminizzato sul correttore, il che significa che è tipicamente più piccolo di quello incluso nei telescopi Schmidt-Cassegrain.

I vantaggi e gli svantaggi del Maksutov-Cassegrain sono simili a quelli dello Schmidt-Cassegrain, ma ci sono una serie di differenze tra i due.
- Poiché lo specchio secondario del telescopio Maksutov-Cassegrain è più piccolo di quello di Schmidt, produce una risoluzione leggermente migliore per l’osservazione planetaria.
- Il Maksutov è più pesante dello Schmidt e, a causa della spessa lente di correzione, impiega molto tempo per raggiungere la stabilità termica di notte ad aperture più grandi.
- Il design ottico Maksutov in genere è più facile da realizzare, ma la sua lente di correzione richiede più materiale rispetto a quella dello Schmidt Cassegrain.

Non dimenticare che per scegliere il miglior telescopio per un bambino ha importanza anche il treppiede per garantire comfort e nitidezza ottimali. I treppiedi possono variare a seconda del modello di telescopio, essendo realizzati con materiali diversi e alcuni includono una funzione di stabilizzazione. La maggior parte dei telescopi vengono forniti di un treppiede adatto, ma non mancano i modelli di telescopi che necessitano di un treppiede da acquistare separatamente, quindi assicurati di leggere attentamente le specifiche di tutti i telescopi di tuo interesse in modo da sapere esattamente cosa stai ricevendo.

Quando si deve scegliere il miglior telescopio per un bambino, particolare importanza va data anche alle montature in quanto sono molto importanti. Le tipologie principali sono due:

Altazimutali (AZ). Si tratta di una montatura semplice ed economica, ma che permette di muovere il telescopio soltanto in alto-basso e sinistra-destra. Le montature AZ consentono le regolazioni manuali del telescopio e fondamentalmente si utilizzano le regolazioni della montatura per tirare il telescopio a sinistra e a destra e in alto e in basso per visualizzare e tracciare oggetti celesti in movimento come stelle e pianeti. Queste sono le più semplici montature per telescopi disponibili, sono facili da configurare e utilizzare e ideali per i principianti, quindi perfette anche per i bambini.
Equatoriali (EQ). Le montature Equatoriali EQ, sono spesso considerate più facili da usare una volta impostate, poiché hanno un controllo al rallentatore che sposta il telescopio in un arco attraverso il cielo notturno (la direzione in cui le stelle si muovono naturalmente a causa della rotazione della terra) rendendo più facile la traccia dei corpi celesti che si stanno seguendo. L’inclusione o l’esclusione di una montatura EQ può influire in modo significativo sul prezzo di un telescopio indipendentemente dall’apertura e dalla lunghezza focale che il telescopio potrebbe avere. Come si utilizza una montatura EQ? Per iniziare con una montatura EQ deve essere allineata con la stella polare e regolarla in modo che corrisponda alla tua latitudine. Una volta che hai ordinato questo, il tuo telescopio sarà in grado di muoversi sullo stesso asse degli oggetti nel cielo permettendoti di seguire il movimento degli oggetti celesti attraverso il cielo notturno con la semplice rotazione di una manopola che è sulla montatura. L’inclusione o l’esclusione di una montatura EQ può influire in modo significativo sul prezzo finale di un telescopio, indipendentemente dall’apertura e dalla lunghezza focale che il telescopio potrebbe avere.

Per riuscire a scegliere il miglior telescopio per un bambino, punta su un modello che metta alla prova le sue abilità, la pazienza e l’intelletto di tuo figlio e che gli dia modo di imparare sempre di più, ma che allo stesso tempo non sia così difficile da usare da richiedere un aiuto costante da parte tua, diversamente sarà molto probabile che dopo pochi utilizzi metterà da parte questo suo nuovo hobby. Conosci meglio tuo figlio e avrai una buona idea del livello di complessità che sarà in grado di affrontare con l’uso di un telescopio.

Indipendentemente dall’età e dalle capacità di tuo figlio, dovrai essere sempre a disposizione inizialmente per aiutare con la configurazione del telescopio e per potergli insegnare almeno le basi su come usarlo. Se non hai mai usato un telescopio prima però, ti suggerisco di prenderti un po’ di tempo per capire prima te come si utilizza un telescopio, quindi una volta che avrai imparato a utilizzare il telescopio, potrai provare a dare lezioni al bambino. Penso che tu voglia che la prima esperienza del bambino con il suo nuovo telescopio sia qualcosa di gratificante, affascinante e divertente allo stesso tempo, ma se nemmeno tu sai come usarlo, per il piccolo guardare la mamma e il papà che combattono insieme per mettere a fuoco il telescopio non è di certo il miglior modo per iniziare con l’osservazione dei corpi celesti.

Dai al bambino tutto l’aiuto di cui ha bisogno per riuscire a osservare le stelle, così sarà in grado di godersi appieno il suo hobby. Anche acquistando una guida all’astronomia per principianti, iscrivendosi a un club di astronomia locale e insegnandogli la scienza del sistema solare lo aiuterai a utilizzare al meglio un telescopio e lo spingerai a usarlo sempre di più per togliere le sue curiosità. Una volta quindi che avrai mostrato le basi per l’utilizzo del telescopio, la maggior parte dei bambini (se non è che sono troppo piccoli, ad esempio sotto i 10 anni) dovrebbero essere in grado di utilizzare il telescopio in autonomia.

Ora sai più o meno come scegliere il miglior telescopio per un bambino e sai cosa rende un telescopio buono per l’utilizzo da parte di un bambino. Per facilitarti la scelta, sotto trovi trovi anche una classifica con tutti i telescopi per bambini più apprezzati del momento, con le recensioni, prezzi e le loro caratteristiche.

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