Come scegliere il migliore stetoscopio e quali sono i modelli più venduti

In questa guida troverai alcuni utili consigli su come scegliere il migliore stetoscopio e quali sono i modelli più venduti. Lo stetoscopio è forse uno degli strumenti più usati in campo medico. Cardiologi, pediatri, infermieri, medici generici, studenti in medicina utilizzano in maniera regolare un stetoscopio in quanto è uno strumento fondamentale per risalire alle condizioni generali di un paziente. Non tutti i stetoscopi però sono realizzati allo stesso modo, ci sono infatti diversi fattori che si devono considerare per poter scegliere il migliore stetoscopio adatto al proprio lavoro. Ci sono in commercio tantissimi modelli di stetoscopio, motivo per cui scegliere quello giusto non è proprio semplicissimo, ma grazie a questa guida cercheremo di aiutarti a trovare quello giusto per te.

Nel scegliere il migliore stetoscopio potrai notare che esistono diversi modelli, possiamo trovare le seguenti tipologie: stetoscopi monoauricolari, biauricolari e flessibili, c’è poi lo stestoscopio fonendoscopio che è costituito dall’unione di un steteoscopio (serve a rilevare i rumori interni al torace) + fonendoscopio (serve invece per auscultare gli organi interni in generale) ed è in grado rispetto ai primi 3 modelli di amplificare anche i rumori interni più bassi generati dagli organi.

Ma come funziona un stetoscopio? Uno stetoscopio lavora principalmente con le vibrazioni che vengono generate dalle normali funzioni fisiche di qualsiasi persona umana o animale. Posizionando lo stetoscopio sul pettorale in corrispondenza del cuore, i battiti verranno trasmessi all’auricolare attraverso un tubo a tenuta d’aria. Lo scopo quindi di un stetoscopio è quello di auscultare i suoni degli organi umani interni in movimento come il cuore, il passaggio d’aria dai polmoni e l’apparato respiratorio. Per capire come sta funzionando un organo interno, si deve auscultare, cosa fattibile usando i due lati dell’estremità inferiore campana e diaframma. Campana permette di ascoltare i suoni a bassa frequenza ed è il lato concavo della campana fluttuante, mentre il diaframma permette di ascoltare i suoni medi e alti ed è il lato piatto della membrana. Abbiamo poi i stetoscopi di tipo elettronico, che permettono di rilevare lo stato di un organo interno come cuore e polmoni riducendo i rumori esterni e fornendo quindi una migliore qualità d’ascolto dell’organo interno. Tutti i suoni rilevati, generano delle vibrazioni che vengono incanalate attraverso dei tubi stretti che vanno direttamente alle orecchie, ottenendo in questo modo un’efficace amplificazione.

Quando si deve scegliere il migliore stetoscopio si deve prestare attenzione anche al materiale con cui è costruito. Titanio e acciaio inossidabile con un interno ed esterno lisci e ben rifiniti sono in grado di far ottenere le prestazioni migliori, particolare attenzione va data anche alla lunghezza dei tubi, meglio siano più corti possibile per poter raggiungere la migliore qualità acustica, ma ciò potrebbe portare però a una scomodità d’uso in quanto si potrebbe avere la necessità di inclinarsi per avvicinarsi al paziente a causa della scarsa lunghezza dei tubi penalizzando quindi la comodità d’uso.

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